Il bond, il brut & il cattivik

A bivaccare virtualmente nei social l’impressione che si ha degli italiani è quella di gente attenta, puntigliosa, pronta a rilevare l’errore altrui (a Napoli tutto questo più o meno è racchiuso nel termine “cazzimmoso“).

Non c’è errore – altrui – che non venga puntualmente rilevato, nessuna leggerezza trova il naturale oblio e ovviamente c’è grande discussione, con rara competenza, dei temi di giornata: più sono tecnici, più c’è profondità.

Poi però c’è qualcosa che non quadra.

Come fa un popolo cosi “cazzimmoso”, così attento, così preciso a farsi rifilare obbligazioni con un interesse 3/4 volte superiore alla media del mercato, a sottoscrivere un mutuo che in parte torna alla banca comprando azioni ad un prezzo fissato a tavolino, o come crede che pagando 100 euro per una tessera poi si possano ottenere beni e servizi di un valore 5/6 o sette volte superiore?

 

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